Mondo Meccatronico

Diritto di Regresso e Tutela del Meccanico nella Garanzia dei Ricambi

Il meccanico, che acquista i ricambi dai propri fornitori, spesso beneficia di una garanzia commerciale limitata a 12 mesi. Il disallineamento tra la garanzia che deve offrire al consumatore finale (24 mesi) e quella che riceve dal fornitore (12 mesi) può creare situazioni di potenziale rischio economico.
Il diritto i regresso sulla garanzia dei ricambi

Domanda

“Salve, sono un meccanico e mi trovo spesso a dover gestire la garanzia sui ricambi che installo sui veicoli dei miei clienti. Come professionista, sono obbligato a garantire il ricambio per 24 mesi al cliente finale, ma il problema è che i miei fornitori di ricambi offrono solo 12 mesi di garanzia, dato che il nostro è un rapporto tra partite IVA. Come posso tutelarmi in questi casi e garantire al contempo i miei clienti senza rimetterci di tasca mia?”

Grazie 

PM

Risposta

 

Premessa: La Tutela del Consumatore e il Codice del Consumo

In Italia, il Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) è la normativa di riferimento che disciplina i diritti dei consumatori, fornendo una robusta protezione in caso di acquisto di beni difettosi. 

Tra le disposizioni principali, spicca l’obbligo per il venditore di garantire al consumatore finale una copertura di 24 mesi per i difetti di conformità del bene acquistato. 

Questo significa che, per qualsiasi bene non conforme o che manifesti problemi entro due anni dall’acquisto, il consumatore ha diritto alla riparazione, sostituzione, riduzione del prezzo o risoluzione del contratto.

Questa garanzia di 24 mesi rappresenta una tutela importante per i consumatori, ma pone alcune sfide significative per i professionisti del settore autoriparativo, come i meccatronici, che si trovano a dover gestire i ricambi difettosi acquistati dai loro fornitori.

Il Dilemma del Meccanico: Garanzia di 24 Mesi per il Cliente, ma Solo 12 Mesi dal Fornitore

Il meccanico, che acquista i ricambi dai propri fornitori, spesso beneficia di una garanzia commerciale limitata a 12 mesi. Questo disallineamento tra la garanzia che deve offrire al consumatore finale (24 mesi) e quella che riceve dal fornitore (12 mesi) può creare situazioni di potenziale rischio economico. 

Se un difetto si manifesta, ad esempio, dopo 20 mesi, il meccanico è obbligato a intervenire gratuitamente per il cliente, ma non ha più la possibilità di rivalersi sul fornitore, il cui obbligo di garanzia è scaduto.

Il Diritto di Regresso: Un Principio Fondamentale per la Tutela del Meccanico

Per fronteggiare questa situazione, il meccanico può fare affidamento sul diritto di regresso

Questo principio giuridico consente al professionista di rivalersi sul fornitore del ricambio difettoso per recuperare le spese sostenute o ottenere la sostituzione del pezzo, anche dopo aver garantito il cliente finale

Tuttavia, esercitare questo diritto può essere complesso se il difetto si manifesta oltre i 12 mesi di garanzia forniti dal distributore.

Come Tutelarsi: Strategie per il Meccanico

  1. Documentazione e Prove: È essenziale conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto e all’installazione del ricambio, comprese le comunicazioni con il cliente e il fornitore riguardo al difetto. Questo servirà da base per qualsiasi eventuale azione di regresso.
  2. Negoziare i Termini di Garanzia: Quando si stipula un contratto con un fornitore, il meccanico dovrebbe cercare di ottenere condizioni di garanzia più favorevoli, che possano coprire il periodo di garanzia legale offerto al cliente finale.
  3. Soluzioni Assicurative: Considerare la possibilità di stipulare polizze assicurative che coprano i costi dei ricambi difettosi oltre i 12 mesi di garanzia offerti dal fornitore può essere una scelta saggia. Questo strumento può fungere da rete di sicurezza finanziaria.
  4. Estensione della Garanzia: Alcuni fornitori potrebbero offrire, a fronte di un pagamento aggiuntivo, un’estensione della garanzia. Esplorare queste opzioni può ridurre il rischio di incorrere in costi imprevisti.
  5. Azioni Legali: Se tutte le soluzioni commerciali falliscono, rimane la possibilità di agire legalmente contro il fornitore. Questa via, pur essendo spesso costosa e lunga, può essere necessaria per recuperare i costi sostenuti.

 

Conclusione

Il meccanico si trova spesso a operare in un contesto normativo complesso, dove è chiamato a bilanciare le esigenze del cliente finale con le garanzie limitate offerte dai propri fornitori. 

Conoscere il diritto di regresso e adottare strategie preventive può aiutare a gestire meglio queste situazioni, riducendo i rischi e proteggendo la propria attività. In un settore competitivo come quello autoriparativo, la gestione efficace delle garanzie è fondamentale per garantire la sostenibilità del proprio lavoro.

 

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